Implantologia: nuove tecniche
La continua ricerca del mercato per proporre nuovi materiali e nuove tecnologie deve andare di pari passo con la voglia da parte del professionista di aggiornarsi, non solo per imparare nuove tecniche ma soprattutto per dotarsi degli elementi di valutazione delle nuove tecnologie. Non tutto ciò che è nuovo è innovativo!
In linea di massima in ogni branca dell’odontoiatria vengono continuamente proposti nuovi materiali e nuove tecniche che devono passare al vaglio dei professionisti per essere considerati effettivamente migliorativi. Possiamo affermare che negli ultimi anni, fra le tante proposte, alcune hanno dimostrato dì essere di effettiva efficacia per il paziente Fra queste occupa una posizione di rilievo la CHIRURGIA GUIDATA che in alcuni casi si rivela non solo efficace ma indispensabile. Trattasi di una metodica che consente, sulla base della sovrapposizione digitale delle immagini di 3 diversi elementi come la TAC, la ricostruzione virtuale della futura PROTESI e la riproduzione digitale degli IMPIANTI (per poterne inserire le dimensioni adeguate per quel dato paziente) di ottenere una guida chirurgica in resina (la DIMA CHIRURGICA) che permetterà al chirurgo di inserire gli impianti con estrema precisione (con tolleranze di centesimi di millimetro). Questo consente al chirurgo di sfruttare al massimo l’osso residuo in caso di GRAVI ATROFIE e di evitare lesioni di strutture importanti quali nervi e seni mascellari.
Un’altra novità è l’utilizzo dei DENTI DEL PAZIENTE COME RIEMPITIVO OSSEO. Può sembrare una cosa bizzarra ma c’è un razionale dietro questa tecnica.